venerdì 18 novembre 2016

Biscotti con la sparabiscotti






Eccoci a scrivere un nuovo post ed a decidere di cosa parlare.
Come avevo detto in passato, sono la consumatrice ideale.
Sono affascinata dagli oggetti e dalla loro funzione, ed avere una casa spaziosa non mi aiuta.
Questo aggeggino è rispuntato in un giorno di pioggia, uno di quelli uggiosi in cui costretta a casa devi inventarti qualcosa per passare il tempo con il topino.
Risultato? Ho tirato fuori dalla cantina, che neanche ricordavo di averla, una sparabiscotti.
Ora a memoria, sono più o meno convinta di averlo comprato circa 5-6 anni fa, averlo provato ad usare, non aver avuto alcun tipo di successo, e quindi averlo abbandonato, ma sono stata così brava da non buttarlo nel trasloco del 2014.
E così un giorno di pioggia, uni di quelli in cui non si sa cosa fare abbiamo tirato fuori la sparabiscotti e datole una seconda opportunità, provare di nuovo a fare i biscotti.
Risultato: siamo riusciti a fare i biscotti. Si gente siamo perfettamente riusciti.
Certo, qualche effetto collaterale l’abbiamo avuto.
Una cucina dove sembrava fosse esploso una bomba composta da burro, farina e zucchero ed un intenso lavoro della mamma per ripulire ogni superficie entrata in contatto con l’impasto, ma volete mettere la soddisfazione di sentire una vocina che dice: “ Mamma, siamo stati bravi? Li abbiamo fatti noi”
Ebbene si, siamo stati bravi e mi raccomando perché vengano buoni fateli in una giornata di pioggia, vi daranno il buon umore.

INGREDIENTI PER CIRCA 40 BISCOTTI
(compresi quelli un po bruttini)

200 gr. burro morbido
40 gr. zucchero bianco
40 gr. zucchero di canna
la scorza di 1/2 limone grattugiato
1 uovo
300 gr. di farina

Codette di zucchero per decorare






Tagliate il burro a pezzetti, metterlo nella planetaria ed aggiungere gli altri ingredienti e con il gancio K azionare la macchina e farla andare fino a quando non si ottiene un impasto omogeneo.
A questo punto, trasferire il composto su una spianatoia e trasferire un poco alla volta nella sparabiscotti fino a 3/4 del cilindro ed iniziare a sparare sulla teglia.
I primi “spari” saranno a vuoto ma ad un certo punto inizierete a sentire il l’impasto uscire dalla trafila.
Se volete i biscotti più smilzi basta uno sparo e poi si passa al successivo, sebbene io trovo che con due spari vengano meglio.
A questo punto versaste le codette di cheto per decorare.
Informare in forno già caldo a 180 gradi per 10 minuti.

Trucchetti:
1. quando lo tirate fuori vi sembreranno ancora morbidi, ma va bene così si induriranno raffreddandosi
2. non usate la carta forno, i biscotti aderiscono meglio alla teglia “nuda e cruda”. Quindi usate una buona teglia antiaderente ed abbiate fede, vi verranno buonissimi

Attrezzi del mestiere: io ho usato la sparabiscotti della Tescoma, che è molto buona e che ha tante trafile per ottenere diverse forme, voi usate quella che avete o comprate quella che vi sembra più idonea per voi.





 ecco la mia sparabiscotti , la potete trovare su Amazon


Buon appetito e lo spazio sotto vi ricordo che è per i vostri commenti.



sabato 5 novembre 2016

Burro Homemade e Racconto Semiserio

Quale aspirante blog che si rispetti prima o poi non si avventura nell’opera titanica, mastodontica di fare il burro homemade?

Una prova piena di insidie, che potrebbe far vacillare anche i cuochi più esperti. Persino il burbero Cracco o il benevolo Canavacciuolo potrebbero fallire miseramente; sì, perché pochissimi riescono in questa impresa.
La maggiorparte di coloro che tenta, si trova costretto ad abbandonare il terreno di gioco o peggio non riesce a sopravvivere con l’onta della sconfitta.
Ebbene fare il burro è un’impresa per pochi, come diceva il buon Jerry Scotti “only the brave” che tradotto in italiano non vuol dire “solo quelli bravi” bensì solo quelli “impavidi, coraggiosi” pronti ad affrontare le Terre di Mezzo per riportare l’anello a Mordor.
 Solo a coloro che affronteranno dolore e tribolazioni saranno aperte le porte della conoscenza.

Quindi siete ancora in tempo per tirarvi indietro, altrimenti affrontate senza paura come cavalieri senza macchia questa immane prova ed "ai posteri l’ardua sentenza" (ho sempre sognato di scomodare Manzoni in un post).

Per un panetto di burro piccolino, ma che comunque vi avrà lussato una spalla serve:

panna fresca (400 ml)
frustino elettrico
colino
ciotola a bordi alti
ciotola per recupero latticello
carta forno
“olio di gomito”

L’ideale è farlo dopo una giornata di stress in ufficio, così mentre le fruste elettriche sbattono energicamente la panna, voi vi rilassate e scaricate la tensione, altrimenti la potete considerare una “sorta di ginnastica” da casa per rassodare il braccio, che si sa nelle donne è sempre a rischio crollo.
Insomma, dovete trovarvi una motivazione per i venti minuti che seguiranno, e per il formicolio che avrete al braccio nel tenere il frustino acceso.
Prendete una ciotola con i bordi alta, versate la panna fredda da frigo ed iniziate a montare.
Sbattete, sbattete ed avrete la panna montata, e a questo punto non vi fermate e sopratutto resistete alla tentazione di intingere il dito e proseguite.
Sì, siete a metà dell’opera, la panna piano piano perderà la sua consistenza “voluttuosa” e diventerò un composto sbricioloso ed inzierà a separarsi.
 Ecco, è questo che dovete ottenere, siete sulla giusta strada, quindi non vi abbattete e non buttate via niente.
Continuate a sbattere con il frustino fino a quando avrete due composti ben separati, il liquido e i “fiocchi di burro”.
A questo punto prendete il colino e raccogliete il composto in esso.
Lasciate scolare in una ciotola pulita.
Il liquido che si viene a formare e che sgocciola dal burro, non buttatelo, pena schegge di bambù sotto le unghie per tutta l’eternità, è il famoso “latticello” o come viene chiamato dai nostri amici Brexit Yes…”buttermilk”.
 Quello che in ogni puntata Nigella usa per fare torte più soffici, panini più soffici, muffin più soffici etc etc.
Il latticello l’elemento più soffice per le nostre preparazioni e noi l’abbiamo ottenuto.
Sì, abbiamo ottenuto il nostro latticello.
Trattenete le lacrime che a questo punto saranno miste fra dolore e commozione.
Il composto burroso sarà ben ben sgocciolato, quindi possiamo metterlo in un pezzetto di carta forno e modellarlo in qualcosa di simile ad un panetto.
Ed ora come funziona?
Il latticello lo mettiamo in una ciotola ben coperto, dove lo possiamo tenere nel frigo per al max un paio di gg e in rete possiamo vedere come usarlo, mentre il burro nel nostro panetto lo possiamo o mettere in frigorifero dove durerà un paio di settimane (considerate che è fatto con solo olio di gomito e senza conservanti) oppure lo congeliamo, dove durerà fino a 6 mesi, e prenderne le quantità necessarie di volta in volta.

Se siete riuscite a farlo siete delle vere campionesse, avete superato le vostre paure e nulla vi potrà ostacolare nell’avverare i vostri sogni.

p.s. fare il burro è molto facile divertente, e soprattutto divertente da fare con i bambini.
Il mio è un racconto ironico, per fare una cosa così semplice.
Spero di avervi strappato un sorriso

Trasloco

Buongiorno lettori e lettrici, non mi sono dimenticata del BLOG e che io e Fabiana vogliamo provare una nuova avventura, un'avventura pi...