mercoledì 30 marzo 2016

"Signora della Mezzanotte" di Cassandra Clare

Quando ami qualcuno, questo qualcuno diventa parte di ciò che sei. E' in tutto quello che fai. E' nell'aria che respiri, nell'acqua che bevi, nel sangue che ti scorre nelle vene.
Il suo tocco ti resta sulla pelle, la sua voce ti resta nelle orecchie, i suoi pensieri ti restano nella mente.
Conosci i suoi sogni perchè quelli brutti ti trafiggono il cuore e quelli belli sono anche i tuoi.
E non pensi che sia perfetto, ma conosci i suoi difetti, la verità profonda dentro al suo cuore, le ombre di tutti i suoi segreti, che però non ti spaventano: anzi, te la fanno amare ancora di più, perchè tu non vuoi la perfezione. Vuoi quella persona. Vuoi... “

Signora della mezzanotte, Cassandra Clare




Cassandra Clare, o come la chiamo io la donna più prolifica del fantasy, ha scritto un nuovo libro.

Per chi non lo sapesse, la Clare è autrice della saga di Shadowhunters che dopo un film rivelatosi un flop, tanto da annullare possibili seguiti, è diventato una serie prodotta da Netflix, che ad essere sincera sto guardando sommariamente e quindi non mi sento in grado di dare un giudizio.

Brevemente, questa è la cronistoria di tutti i romanzi dell’autrice (copiata ed incollata direttamente da Wikipedia)

Shadowhunters (The Shadowhunters Chronicles)
La saga Shadowhunters è composta da 5 serie e 2 "companion books".

Le 5 serie sono:

Shadowhunters,
Le origini,
Dark Artifices,
The Last Hour
The Wicked Powers

I 2 "companion books" sono:

Le cronache di Magnus Bane (10 racconti pubblicati in e-book, poi in raccolta in cartaceo) Le cronache dell'Accademia Shadowhunters (10 racconti pubblicati, per ora, solo in e-book).

Shadowhunters (The Mortal Instruments)

Shadowhunters- Città di Ossa, 2007 (esiste un recensione del libro qui)
Shadowhunters- Città di Cenere, 2008
Shadowhunters- Città di Vetro, 2009
Shadowhunters- Città degli angeli caduti, 2010
Shadowhunters- Città delle anime perdute, 2011
Shadowhunters- Città del fuoco celeste, 2014

Esiste anche un extra, corrispondente al volume 6.1 della serie, disponibile solamente in e-book e in lingua originale: è un racconto inedito di 19 pagine dal titolo City of Heavenly Fire: Snippets.

Fanno parte della saga Shadowhunters anche:

Shadowhunters - Il Codice, 2013 (The Shadowhunter's Codex, 2013), scritto con il marito Joshua Lewis, è un approfondimento della saga e il manuale degli Shadowhunter.

Shadowhunters - Pagine rubate, 2012 (Five Stories about "The Mortal Instruments" World), è una raccolta di brevi racconti inediti (Il primo bacio, A mio figlio Jace, L'atto di cadere, Questione di potere e Una trasformazione oscura) che aggiungono prospettive e sguardi nuovi su alcuni aspetti e fatti accaduti nella serie. Pubblicato nel novembre 2012, è edito solo come e-book.


Shadowhunters – Le origini (The Infernal Devices)
(esiste un recensione del libro qui)


L'angelo, 2011 
Il principe, 2012
La principessa, 2013


Dark Artifices - Shadowhunters (The Dark Artifices)

Il ciclo è ambientato a Los Angeles e seguirà le vicende di Emma Carstairs e Julian Blackthorn (già visti in Città del fuoco celeste), cinque anni dopo le ultime vicende narrate in The Mortal Instruments.

Signora della mezzanotte, 15 marzo 2016 (di cui vi parlerò oggi)
Lord of Shadows, maggio 2017 (inizialmente intitolato Prince of Shadows)
The Queen of Air and Darkness, 2018

Indubbiamente, la scrittrice si può definire una persona veramente prolifica, visto il numero di libri inanellati in un decennio insieme a racconti ed inediti.
La cosa che mi piace di lei, è che è riuscita a tessere un quadro ampio e ricco dove in ogni saga introduce personaggi nuovi, che non annullano nel lettore l'affetto per i precedenti, bensì lo ampliano.

E così se in Shadowhnters-TMI sono Jace/Clary, Magnus/Alec and Isabelle/Simon a catturare l'attenzione del lettore, mentre in Shadowhunters- TID il triangolo Tessa/Will/Jem, nell'ultima saga che al momento annovera solo il primo libro, la storia fra Julian e Emma è al primo posto, ma al contempo ritroviamo, anche se solo di sfuggita i personaggi delle saghe precedenti e la scrittrice ci permette di scoprire come le loro storie personali si siano evolute e sapientemente le intreccia con i fatti attuali del racconto.

Ma torniamo all'ultimo romanzo.
Anche in questo caso la scrittrice rispetta la struttura dei precedenti: la protagonista che è Emma, mentre indaga per scoprire chi ha ucciso i suoi genitori cinque anni prima, accecata dal desiderio di vendicarsi, scopre un piano ben più ampio di un semplice omicidio, ma bensì una vero e proprio rito caratterizzato da tantissimi sacrifrici, che culminerà con un colpo di scena e dove la frase detta da uno dei personaggi in merito a dare la fiducia alle persone sbagliate si rivelerà ben più che vera.
Oltre alla parte azione, c'è la parte romantica dove Emma e Julian, ormai cresciuti e non più i bimbi lasciati in Shadowhunters-Città del fuoco celeste scoprono di essere attratti in un modo che per loro è e sarà sempre proibito in quanto sono “parabatai”.

Ritorna, il tema del “parabatai”, che nei romanzi precedenti era stato spiegato sommariamente, Will e James sono parabatai , così come Alec e Jace.
E' un legame profondo dove i partecipanti traggono forza uno dall'altro, un legame indissolubile e profondo.
Un legame che se scisso, può portare alla pazzia.
Un legame di forza, un legame di amore fraterno, ma mai di amore fisico.
E così anche Emma e Julian, come i protagonisti delle saghe precedenti non possono vivere il loro amore, perchè leggi superiori lo impediscono.
Leggi che la stessa Emma viene a conoscere, grazie al suo antenato James e che Julian ignora.
Emma farà di tutto per proteggere Julian, compreso la cosa che in assoluto lo ferirebbe di più.


E' solo il primo romanzo, e la scrittrice ha ben altri due libri, dove far muovere e crescere i protagonisti e le loro vicende.

Nel romanzo si scopre, che in seguito alla Guerra Oscura e la successiva Pace Fredda, le fate vivono ai margini del mondo, evitate dai Nascosti e non protette dai Nephilim, con un profondo mal contento che serpeggia; potrebbe essere il preludio di qualcosa di brutto? Solo l'autrice sa cosa potrà divenire.

Come detto all'inizio, qualcuno sta compiendo omicidi efferati fra le file dei nascosti e pur di venirne a capo, le Fate sono pronte a restituire Mark alla sua famiglia in cambio di aiuto.
Un Mark, metà fata e metà Nephilim, un Mark diverso, indurito dagli anni passati lontano dalla sua famiglia, un Mark in cui i tratti di Fata sono accentuati rispetto a come ricordavano Emma e Julian. Bello e ferino, che anela alla libertà, selvaggio come le fate che deve ricollocarsi all'interno di una famiglia che lui vede diversa e che vede diverso lui.

Una cosa che mi ha fatto sorridere è stata ritrovare il gatto Church anche in questa saga, credo sia una sorta di portafortuna, o un talismano personale dell'autrice; con tutti i personaggi incontrati e tutti i vari intrecci, ad un certo punto compare sempre Church che non è mai una nota stonata, ma una sicurezza.
La scrittrice lo trascina da un posto all'altro del mondo e si può star pur certi, che alla fine il gatto darà il suo aiuto ai personaggi.

In conclusione, credo che come sempre la scrittrice sia molto brava a scrivere ed a disporre gli elementi per una storia che saprà essere all'altezza delle precedenti. Sebbene in questo romanzo abbia apprezzato il fatto che abbia messo meno colpi di scena sul piatto, penso che questa cosa sia andata a vantaggio della lettura, che è stata più incentrata sui personaggi e sulla dinamica della storia.

Non mi resta che attendere il prossimo libro.
Buona lettura se siete appassionate e qualora non conosceste la saga, il mio consiglio è di iniziarla a leggere.
Simona

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